Il nuovo Piano Regionale cave
Regole e crescita sostenibileNel panorama nazionale la Toscana è una delle Regioni più importanti per la varietà e per la qualità dei materiali estratti. Oltre la storia e il fascino, il settore delle attività estrattive si contraddistingue per rilevanza economica, sociale ed occupazionale. Un settore che va tutelato e salvaguardato. Con questo intento la Regione Toscana ha elaborato un nuovo piano cave con l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva regionale
Territorio, infrastrutture, trasporti
Il Piano Regionale Integrato: dal dire al fareLa Regione Toscana ha investito oltre 5,4 miliardi di euro, di risorse proprie, tra il 2014 e il 2019 per le infrastrutture e la mobilità. Una cifra importante che testimonia l'impegno dell'amministrazione regionale nel portare avanti le proprie azioni a favore di quella che è stata definita "la cura del ferro" e non solo. Azioni che trovano la propria fonte nel PRIIM, il Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità di cui la Regione Toscana si è dotata dal 2014 per confrontarsi con la programmazione nazionale e comunitaria, dando attuazione ai programmi strategici regionali, ma con una proiezione di più lungo periodo
Muoversi in bicicletta
Ciclovia Tirrenica: mobilità dolce e sviluppo costieroDa Ventimiglia, al confine con la Francia, arriva fino a Roma. 387 i chilometri nel solo tratto toscano che diventano oltre 1000 se si sommano anche i tratti ligure e laziale con i collegamenti con le stazioni ferroviarie e i porti. La ciclovia Tirrenica è una delle grandi vie ciclabili di interesse regionale ed interregionale tracciate dalla Regione per coniugare lo sviluppo di una mobilità sostenibile, sana e amica dell'ambiente, con lo sviluppo turistico ed in particolare del cicloturismo, cresciuto del 40 per cento in Toscana negli ultimi anni
Muoversi in bicicletta
Ciclovia dell'Arno: l'asse della mobilità ciclabile in ToscanaLa Ciclopista dell'Arno, la grande dorsale ciclabile che dalla sorgente del monte Falterona, integrandosi con il Sentiero della Bonifica e seguendo il corso dell'Arno, aariva fino a Pisa, rappresenta l'asse portante del sistema regionale delle ciclovie. A partire dal 2014 sono stati stanziati 24 mln tra fondi regionali, statali e comunitari, che hanno attivato un investimento complessivo di 34 mln. Altri 2 milioni sono stati stanziati per il triennio 2019-2021 per la realizzazione di nuovi tratti, a completamento dell'opera
Abitare in Toscana
Ottavo rapporto sulla condizione abitativaNell’ambito delle politiche per la casa, nell’intera legislazione sono stati investiti quasi 200 milioni per garantire il diritto all'abitazione alle famiglie in difficoltà. La Regione Toscana ha avviato politiche volte a incrementare il numero di alloggi di edilizia pubblica delle amministrazioni comunali dando la possibilità anche ai privati di vendere i propri immobili giacenti e di metterli in dotazione del patrimonio Erp regionale
Le sfide per il governo del territorio in Toscana
Rigenerazione e innovazione urbana"La lotta al consumo di suolo passa anche dal riuso, dalla trasformazione del tessuto urbano già esistente ma sottoutilizzato o degradato. Crediamo in questa strada e vogliamo portarla avanti", Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale al governo del territorio. La Regione Toscana si è adoperata per adottare tutti strumenti normativi necessari a garantire uno sviluppo territoriale sostenibile, duraturo e rispettoso del paesaggio circostante. Questa è la vera sfida per un buon governo del territorio
Politiche per il paesaggio toscano
Verso i 20 anni della Convezione Europea del PaesaggioChe cos'è il paesaggio? Dopo oltre 25 anni dalla Carta del Paesaggio del Mediterraneo, dopo 20 anni esatti dalla 1° Conferenza Nazionale per il Paesaggio che si svolse il 14-15-16 ottobre 1999 a Roma, a quasi 19 anni dall’apertura alla firma della Convenzione Europea del Paesaggio, a oltre 15 anni dall’entrata in vigore del Codice dei beni Culturali e del Paesaggio, è importante fare un punto sui risultati di questi anni di lavoro e verificare cosa hanno prodotto le politiche per il paesaggio in questo arco temporale
