Governo del territorio in toscana: la sfida della rigenerazione
Innovazione urbana e contenimento del consumo del suolo: i risultati e le prospettive future
Il Centro Pecci di Prato è stato la cornice che ha ospitato il convegno dedicato alle politiche, agli strumenti, alle iniziative e alle attività realizzate nell’ambito del governo del territorio in Toscana, parte del ciclo di incontri “La Toscana che si muove”.
Proprio il centro per l’arte contemporanea, dopotutto, può essere considerato un vero e proprio simbolo della riqualificazione a cui si può ambire accedendo alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana attraverso il programma operativo cofinanziato dal fondo Europeo di sviluppo regionale (POR-FESR) e concretizzate nei PIU, i progetti di innovazione urbana.
Si tratta di interventi di rigenerazione, complessivamente finanziati con più di 46 milioni di euro nel quinquennio 2014-2020, finalizzati a rendere i quartieri più vivibili e attrattivi, e più vivaci dal punto di vista sociale ed economico, anche attraverso la ristrutturazione di opere di edilizia pubblica.
46 milioni di euro nel quinquennio 2014-2020
Ma il governo del territorio passa anche attraverso la pianificazione e il contenimento dell’uso del suolo, come fortemente sottolineato da Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale alle Infrastrutture nel suo discorso introduttivo al convegno.
Tra gli ospiti della giornata anche l’architetto Alessandro Melis, direttore del padiglione Italia alla biennale di Architettura di Venezia 2020 con un progetto dedicato proprio alle prospettive future per le periferie italiane.